lunedì 12 marzo 2012

La criminalità delle organizzazioni

Prima distinzione teorica va fatta tra imprese che nascono in modo lecito e poi commettono illeciti allo scopo di aumentare i loro profitti o restare nel mercato e imprese mafiose che ab initio adottano e sviluppano metodi illegali per traffici illeciti.

Il termine colletto bianco viene utilizzato per la prima volta da
Sutherland per indicare i membri della classe agiata.

Criminalità del colletto bianco si riferisce ad un reato commesso da una persona rispettabile, di elevata condizione socio-economica, con abuso di fiducia di cui gode all’interno della comunità.

Clinard
sottolinea come l’occupational criminal non si percepisca come criminale, la comunità non lo etichetta come criminale per il suo status sociale e la legittimità della sua professione.

Cressey
pone l’accento sull’elemento della rispettabilità e individua nelle tecniche di razionalizzazione acquisite mediante il meccanismo delle associazioni differenziali di Sutherland, il fatto che possono delinquere senza perdere l’approvazione del gruppo, adducendo giustificazioni accettabili e avendo le conoscenze per poter violare le norme.

Tre le categorie di reato per Bloch e Geis: commesso da singoli come tali (medici, avvocati…), commesso da impiegati contro la propria corporation, commesso da funzionari e dirigenti per la propria corporation.

Recentemente ci si è spostati dal sogg all’azione e si è passati dal definire criminale dal colletto bianco a criminalità economica, e anche criminalità degli affari.

Box
parla di crimini del potere (comprese le violenze sessuali), crimini senza potere e crimini del capitale.

I problemi di misurare statisticamente il fenomeno per il Dipartimento della Giustizia degli USA sono dati dal fatto che non esiste una definizione univoca, che la raccolta dei dati è complessa, che la tecnologia informatica permette di perdere le tracce e che i reati non vengono denunciati per non perdere la fiducia dei consumatori.

C’è difficoltà obiettiva nel colpire il fenomeno dovuta a vari fattori (complessità della materia, potere dei gruppi dominanti, la vittima non ha relazione diretta con l’autore del reato, assenza di stigmatizzazione del pubblico, la dimensione globale…).

Fra le principali tipologie di reato del colletto bianco, alcuni autori mettono: pubblicità menzognera, frode, evasione fiscale, condizionamento delle turbolenze del mercato, reati violenti come attività produttive o prodotti pericolosi, corruzione e per i crimini dello Stato violazioni delle libertà civili, repressione politica, vessazioni…

Infine ci sono due settori della criminalità economica legati ai mutamenti sociali e che possono procurare ingenti danni economici:

1. computer crimes – i comportamenti devianti oltre a danneggiamento, frode, ecc. sono anche atti vandalici contro il pc della società, furto di info, uso del pc aziendale per scopi personali, frodi finanziarie…
2. inquinamento ambientale – sono i danni che le compagnie fanno per aumentare i loro profitti (non installazione di depuratori, smaltimento scorie…)

Per Hirschi e Gottfredson le motivazioni dei white criminal sono le stesse del delinquente comune: ottenere facili guadagni con il minimo sforzo seguire i propri impulsi senza considerare gli effetti a lungo termine.

La pena per i crimini dei white collar secondo alcuni criminologi deve essere severa, sanzioni detentive , rimedi ricercati nel campo del diritto penale sembrano essere le soluzioni migliori.

Per quanto riguarda la criminalità organizzata, molte delle nostre conoscenze derivano dai massa media, cosa che confonde circa le differenti organizzazioni criminali che corrispondono più a un melting pot di sottoculture.

Le caratteristiche della criminalità organizzata sono:
- struttura gerarchica
- continuità nell’organizzazione
- selezione ferrea degli affiliati
- criminalità-violenza-potere
- coinvolgimento in attività illecite (riciclo denaro)
- utilizzo di specialisti (piloti, chimici, esperti in esplosivi)
Per la Task Force degli Usa, la criminalità organizzata ha come obiettivo il profitto economico, utilizza tattiche come corruzione, intimidazione e violenza, ricicla denaro sporco attraverso attività lecite utilizzando anche i canali offerti dai pc, esercita un forte controllo sui membri censurando in modo pesante qualsiasi deviazione delle regole.

Diversi fattori aiutano il costituirsi e il proliferare della criminalità organizzata, non ultimo la presenza dei governi deboli.

La vecchia mafia era essenzialmente contadina mentre quella nuova ha raggiunto un elevato livello di sofisticazione e tende a strutturarsi come un’azienda (specializzazione delle funzioni, collegamenti nazionali e internazionali, distribuzione dei ruoli) e inoltre tende anche ad inglobare imprese legali.

Obiettivi del sistema mafioso sono: conquista del massimo potere economico come mezzo per acquistare nuovo potere e di penetrare nell’economia (con il riciclaggio, l’investimento e la legittimazione) per dirigerla. La mafia-azienda ha come scopo la conquista di aziende solite. Il riciclo poi avviene attraverso canali classici: banche, istituzioni finanziarie. La Commissione antimafia del Parlamento italiano ha indicato gli indici da osservare per capire i movimenti mafiosi:
- turnover eccessivo delle licenze commerciali
- acquisizione di immobili con pagamento in contanti
- acquisizione di immobili senza poi utilizzo
- diffondersi di società finanziarie e sportelli bancari in numero superiore alle esigenze
- squilibrio tra oggetto sociale e capitale dichiarato
- interessamento verso società decotte
- partecipazione a gare d’appalto con offerte troppo distanti dalla realtà
La degenerazione del sistema economico è in grado di minare il sistema democratico della nazione. La mafia ha avuto e continua ad avere progetti politici.

Uno strumento importante utilizzato dalla criminalità organizzata è la corruzione che prolifera laddove vi è un’eccessiva burocratizzazione.

Il sistema della corruzione va inserito nel più specifico contesto del pay-off, cioè del sistema delle tangenti. Per sanzionare tale sistema in Usa si parla di ibridi di Yale, ovvero elevate sanzioni pecuniarie a metà strada tra le civili e le penali da applicare elusivamente nei confronti delle imprese a fini punitivi.

Il giro del traffico illecito si sostanzia in:

- collocamento (placement stage), serve per sbarazzarsi del contanti facendo disperdere le tracce attraverso versamenti frazionati e lo smurfing (utilizzando prestanomi e diverse banche di piazzamento)
- stratificazione o impilaggio (layering stage), operazioni di lavaggio a strati per evitare la ricostruzione della scia del denaro. Tecnica del guado del pellirossa, ovvero serie di operazioni compiute per interrompere la traccia documentale dei trasferimenti. Si va dal trasferimento elettronico del denaro all’uso di conti transitori, all’acquisto di beni di lusso fino alle interposizioni societarie.
- Integrazione (integration stage) I capitali riemergono lavati, legittimi in capo a una determinata persona fisica o giuridica, realizzando così la completa mimetizzazione dei proventi illeciti. La tecnica più recente è la loan bank che consiste nella richiesta di un finanziamento presso un istituto bancario. Altro modo è la costituzione di società di capitali. Ancora vi è internet.

Per quanto riguarda le organizzazioni, quelle terroristiche si differenziano dalle mafiose per il fine: per le prime il denaro è un mezzo mentre per le seconde è un fine.

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