lunedì 13 febbraio 2012

Disturbi mentali del Serial Killer - Psicosi

Per psicosi si intendono le malattie mentali più gravi, che interrompono in maniera più o meno grave il rapporto con la realtà e la continuità della propria esistenza psichica.
Le più comuni psicosi sono :

a) il delirio : è un disturbo del pensiero che consiste in convincimenti e idee che risultano in evidente contraddizione con la realtà e che non recedono nè all'evidentenza nè alla persuasione.
Un tipico esempio di delirio può essere anche l'allucinazione.

b) schizzofrenia : è definita come la malattia mentale che compromette maggiormente il funzionamento psichico dell'individuo.
Vengono classificati 4 tipi di schizzofrenia :
1) il tipo paranoideo
2) il tipo disorganizzato
3) il tipo indifferenziato
4) il tipo caotico

c) disturbo delirante : per disturbo delirante ( o paranoia) si intende un disturbo caratterizzato da un sistema delirante duraturo, coerente  e più o meno sistematico.
Varie forme di paranoia :
1) tipo erotomatico
2) tipo di frandezza
3) tipo di gelosia
4) tipo di persecuzione
5) tipo somatico
6) tipo misto
7) tipo non specificato

d) disturbo psicotico condiviso : questo tipo di disturbo è rappresentato dalla follia a due e consiste in una delle patologie mentali più suggestive e controverse della psichiatria forense.

Disturbi mentali del Serial Killer dell'età evoluta

I serial killer a volte sono affetti da disturbi che vengono diagnosticati per la prima volta nell'infanzia e nell'adolescenza: ritardo mentale; disturbi di apprendimento; disturbi della comunicazione; disturbo della condotta; disturbo di Tourette;enuresi; disturbo da comportamento dirompente. Questi sono dovuti soprattutto alle negative esperienze familiari.

Le infermità di maggior rilievo sono :
a) ritardo mentale
b) disturbo della condotta

Disturbi mentali del Serial Killer su base organica

1) Psicosi organiche : sono frequenti e caratterizzate da deliri a contenuto mistico, persecutorio o di influenzamento, allucinazioni uditive o visive, stato confusionale, labilità affettiva, marcata alterazione del comportamento. Tra le psicosi organiche rientra anche quella epilettica.

2) La sindrome del lobo frontale : può insorgere in conseguenza di un danno cerebrale; caratteristiche di questa sindrome sono le turbe del comportamento con liberazione di tendenze istintuali, perdita dell'autocritica, apatia ed indifferenza.

3) Disturbi correlati a sostanze : alcuni comportamenti omicidiari possono consumarsi in stato di intossicazione o astinenza da sostanze stupefacenti e/o psicotrope o da alcool

Cenni sulla perizia psichiatrica

L'accertamento del perito psichiatrico disposto dal giudice è volto ad accertare :
- se il soggetto al momento in cui ha commesso l'azione delittuosa si trovasse in stato di infermità tale da escludere totalmente o scemare grandemente la sua capacità di intendere e di volere;
- in caso di accertata infermità, e solo in questo caso, se l'imputato sia persona socialmente pericolosa al fine dell'applicazione di una misura di sicurezza.

Ma come e quando deve essere disposto l'accertamento ?
1) nella fase di cognizione le indagini peritali che possono essere disposte, in relazione al nuovo codice di procedura penale possono essere essenzialmente di tre tipi :
a) consulenza tecnica del pubblico ministero
b) perizia disposta dal giudice per le indagini preliminari
c) perizia dibattimentale

2) nella fase di esecuzione, gli accertamenti del magistrato di sorveglianza sono volti a stabilire :
a) presenza e persistenza della pericolosità sociale psichiatrica al momento dell'applicazione della misura di sicurezza
b) le condizioni di mente attuali del condannato o dell'internato ai fini dell'esecuzione della pena o di una misura di sicurezza
c) le condizioni di mente dell'internato in vista della concessione di una misura alternativa all'internamento

Riprendendo il punto 1, nella fase di cognizione questi accertamenti sono indirizzati a stabilire :
- eventuale esistenza di vizio parziale o totale di mente
- la maturità o meno del minorenne infra-diciottenne
- le condizioni dell'autore del fatto-reato durante la fase delle indagini preliminari
- in tutti i casi la presenza e la persistenza di pericolosità sociale psichiatrica

Sulla vittima invece l'accertamento psichiatrico è volto ad accertare :
- le condizioni di inferiorità psichica sopravvenuta nella vittima di maltrattamenti e violenze sessuali
- l'eventuale presenza di danni psichici sopravvenuti nella vittima
- le condizioni psichiche della vittima di circonvenzione

Nel caso si tratti di testimone l'accertamento psichiatrico è volto ad accertare :
- attendibilità e capacità di testimoniare


Articoli del codice penale italiano che riguardano l'infermità sono principalmente :
Art. 85 : capacità di intendere e di volere
Art. 88 : vizio totale di mente
Art. 89 : vizio parziale di mente

Quindi tutti coloro che hanno compiuto diciotto anni che commettono un reato che la legge penale punisce con una sanzione afflittiva sono imputabili fatta eccezione di coloro che al momento di porre in essere la loro condotta criminosa sono stati trovati in uno stato di infermità tale da escludere la loro capacità di intedere e di volere.

Unità per l'analisi del crimine violento

Chi si occupa degli omicidi seriali in Italia ?
Nel 1994 viene istituita all'interno della Polizia di Stato la Unità per l'analisi del crimine violento (U.A.C.V.). Questa unità ha la funzione di supporto agli organi investigativi e dell'unità giudiziaria attraverso lo studio, l'analisi e l'elaborazione di informazioni inerenti : omicidio senza apparente movente e/o di particolare efferatezza; omicidi a caratterie seriale, cioè riconducibili ad un unico autore ; violenze sessuali riconducibili ad un unico autore e casi simili.

La struttura della U.A.C.V. è suddivisa in quattro settori :

1) Esame della Scena del Crimine (E.S.C.) che si occupa a sua volta di :
a) controllo di qualità di tutti gli atti relativi alle attività di sopralluogo tecnico eseguite sul territorio nazionale dagli oltre 1300 operatori di polizia scientifica
b) l'esame del fascicolo di sopralluogo e delle relazioni medico-legali relative al caso sottoposto dall' UACV
c) l'esplemento diretto dell'attività di sopralluogo tecnico nel caso di reati di particolare rilevanza o impatto sull'opinione pubblica
d) l'intervento diretto sul territorio nel caso di omicidio o di rapina di competenza dell' UACV per eseguire rilievi planimetrici con tecnologie di misurazione digitale e con stazioni totalmente computerizzate con punteria laser
e) ricostruzione bidimensionale della scena del crimine con tecniche CAD

2) Analisi della scena del Crimine (A.S.C.) dove si esegue :
a) l'analisi della scena del crimine attraverso un preciso approccio metodologico applicato direttamente in fase di sopralluogo, immediatamente dopo l'evento delittuoso, o nel corso di sopralluoghi successivi finalizzati alla ricostruzione della dinamica dell'evento stesso
b) la ricostruzione delle scane e della dinamica dell'evento tramite l'aiuto di simulazioni a computer partendo dai rilievi planimetrici effettuati dall' E.S.C.
c) l'analisi e l'elaborazione con tecnologie digitali delle immagini relative alle rapine effettuate in ambienti videocontrollati
d) le comparizioni antropometriche partendo dall'esame delle immagini relative ad autori di rapine e fotografie di sospettati

3) Analisi delle informazioni (A.I.) dove si esegue :
a) l'analisi e la memorizzazione nel sistema per l'analisi della scena del crimine di tutte le informazioni relative a omicidi, rapine e violenze a sfondo sessuale trasmesse dall'autorità giudiziaria o dagli organismi investigativi
b) l'analisi metodologica , con partiicolari tecniche di ingrandimento digitale, delle fotografie e delle immagini relative alla scena del crimine
c) la ricerca tramite SASC dei casi criminali con caratteristiche di analogia o somiglianza con quello in esame allo scopo di :
- guidare l'esperto di polizia scientifica nell'attività di esame della scena del crimine direttamente in fase di sopralluogo
- individuare nuove ipotesi investigative che si basano sull'esame delle metodiche e delle strategie attuate in casi analoghi risolti positivamente
- individuare eventuale vincoli di serialità tra il caso in esame e altri predecentemente analizzati
- individuare (quando si tratta di rapine)  autori che hanno effettuato altri crimini in quella stessa area geografica
- analizzare con metodi statistici il fenomeno dell'omicidio senza apparente movente e della rapina seriale
d) la realizzazione di identikit computerizzati sulla base delle testimonianze
e) la stesura della relazione tecnica finale relativa allo studio e all'analisi del sottoposto all' UACV
f) lo sviluppo di sistemi SASC e SACV, la loro amministrazione e la gestione del collegamento con gli uffici periferici
g) la realizzazione di algoritmi specifici  finalizzati all'analisi autonomatica dei casi memorizzati nell' SASC
h) lo sviluppo di un originale rete neurale per l'analisi comportamentale

4) Analisi del comportamento criminale (A.C.) dove si esegue :
a) lo studio complessivo dei risultati ottenuti dal settore analisi delle informazioni , in particolare per quanto riguarda gli omicidi senza apparente movente, al fine di individuare all'interno del singolo caso le tracce comportamentali che consentano di caratterizzare l'autore sconosciuto di un omicidio attraverso il possibile profilo d'autore
b) la realizzazione diretta di interviste ad autori di omicidio per i quali la sentenza di condanna già passata in giudicato , anche in collaborazione con gli psicologi penitenziari e con esperti psichiatrici esterni all'amministrazione
c) il supporto all'ivestigatorio di testimoni da parte dell'autorità giudiziaria

Nel corso degli anni il Sistema per l'analisi della scena del crimine è divenuto uno strumento di fondamentale importanza per l'unità analisi del crimine violento.

domenica 12 febbraio 2012

Il profilo geografico

Il profilo geografico ha lo scopo di identificare l'area geografica all'interno del quale è possibile trovare l'autore di una serie di crimini. Ciò aiuterà notevolmente nella elaborazione della lista dei sospettati.
Il profilo geografico è stato elaborato dall' "unità di profilo geografico" di Liverpool.
Al fine di poter costituire questo profilo sono necessari 3 fondamenti :
1) si deve trattare di crimini che possono, con una certa ragionevolezza, essere collegati tra di loro, quindi con lo stesso aggressore.
2) devono esserci almeno cinque delitti per serie.
3) ogni informazione geografica di sopralluogo e relativa alle caratteristiche della vittima deve essere tenuta in considerazione

Gli elementi che si vanno ad analizzare sono :
1) dislocazione del crimine
2) strade e autostrade di collegamento
3) limitazioni fisiche e psicologiche
4) conoscenza del territorio
5) composizione demo-sociografica del quartiere
6) attività abituali delle vittime
7) disposizione dei cadaveri

Analizzando questi elementi si procede con i seguenti passaggi :
1) esame approfondito di tutto il fascicolo riguardante il caso
2) esame dettagliato della scena del crimine e delle fotografie della zona
3) intervista agli investigatori responsabili delle indagini e agli analisti che si occupano del crimine
4) visitare ogni singola scena del crimine
5) analisi dei dati demografici e delle statistiche criminali del qartiere
6) studio della rete stradale, conoscenza del territorio e delle zone d'accesso
7) analisi con il computer
8) compilazione del rapporto finale

Dopo ciò il criminale viene individuato in una delle due categorie :
1) resideni : l'assassino seriale utilizza la propria aria abitativa come centro attorno al quale si sviluppano i suoi reati.
2) pendolari : l'assassino seriale si sposta al di fuori della propria aria di residenza e questo comporta che non è possibile individuare una relazione geografica tra il luogo in cui vive e le zone dove uccide.

La distanza varia da assassino ad assassino. In generale vale la regola del "minor sforzo", cioè l'assassino a parità di altre condizioni preferirà andare nel luogo più vicino al suo punto di partenza.

Il serial killer si sposta tendendo presente :
1) il mezzo di trasporto
2) l'appetibilità delle zone d'origine, della zona di destinazione e delle vie per lo spostamento
3) la familiarità con le strade
4) la presenza e quantità di barriere ( ostacoli geografici)
5) la presenza di strade alternative
6) la distanza effettiva

Il serial killer agisce sempre seguendo la sua mappa mentale. Dopo i primi omicidi l'assassino crede che non verrà mai catturato e questo gli fa allargare i confini della sua mappa mentale ampliando le sue zone d'azione.

Mentre ogni singola vittima può essere scelta casualmente, l'intero processo di selezione è , invece , strutturato sia che il soggetto ne sia consapevole sia cne non lo sia.

La storia del Mostro di Firenze

Italia. Metà degli anni Sessanta fino ad oggi.
Uccide le coppie in cerca di intimità, appartate nelle campagne intorno a Firenze, e poi infierisce sugli organi sessuali della donna.
L'arma utilizzata è sempre la stessa : una beretta cal.22.
Facendo un excursus cronologico dei delitti emerge che :

- il primo duplice delitto viene perpetrato nell'agosto del 1968 in una frazione di un paese vicino Firenze.
Le persone assassinate sono Barbara Locci e Antonio Lo Bianco. Le vittime si erano appartate in macchina in una stradina, ma avevano lasciato sul sedile, disteso e sicuramente addormentato, il piccolo Natalino Mele, figlio di Barbara Locci e Stefano Mele, il marito.
Dei componenti dell'auto solamente il bambino è rimasto vivo. In base alle dichiarazioni rilasciate dal bambino venne arrestato il padre, Stefano Mele, il quale successivamente confessava di essere l'assassino dei due amanti in quanto li aveva sorpresi quella notte in quella stradina.
Trascorsero sei anni prima che la sua innocenza fosse dimostrata.

- il secondo delitto è nel 1974. Sempre nei pressi di Firenze, sempre una coppia.

- il terzo omicidio risale al giugno 1981. Questo fu l'evento che fece nascere il "mito" del serial killer. Vittime sempre una coppia. Però questa volta c'è una variante : il corpo della donna viene trovato seviziato e straziato con il pube asportato.

- il quarto omicidio risale all'ottobre del 1981. Sempre una coppia e anche questa volta asportazione dell'apparato genitale della donna.

- il quinto omicidio è nel 1982. Le vittime sono un ragazzo e una ragazza. L'assassino si avvicina silenziosamente, ma il ragazzo se ne accorge, mette in moto la macchina, già con la retromarcia e si mette in movimento. Il serial killer dimostra grande abilità in questa circostanza riuscendo a saltare intorno all'automobile, estrarre l'arma, uccidere la ragaza e ferendo gravemente il ragazzo. L'auto si ferma in una cunetta. L'assassino spegne il motore, lancia lontano le chiavi dell'auto, spara sui fari per spegnere le luci ma fugge senza portare a termine il suo lavoro. Il ragazzo verrà soccoroso ma morirà a causa delle ferite riportate.

- il sesto delitto avviene nel 1983. Le vittime sono straniere, entrambi masci, in vacanza in Italia. Il killer dopo averli uccisi si accanisce sui giornali pornografici trovati sul sedile posteriore.

- il settimo omicidio è nel 1984. Dopo aver ucciso la coppia, porta la donna in un campo vicino e questa volta oltre alla vagina porta via con un coltello anche il seno sinistro.

- l'ottavo omicidio avviene nel 1985. Anche questa volta oltre all'uccisione c'è l'asportazione del pube e del seno sinistro.

Un pezzo di quel seno sinistro verà spedito al Sostituto Procuratore della Repubblica Dott.sa Della Monica.
Gli inquirenti risalgono a Pacciani e altri suoi amici attraverso una lettera anonima che prota al suo arresto.
Dopo una sentenza che però vede Pacciani innocente la Corte di Cassazione revoca la sua assoluzione e quindi prescrive la riapertura del processo.
Pacciani verrà trovato il 22 febbraio 1998 nella sua abitazione morto a causa di arresto cardiaco.
La Corte condanna all'ergastolo uno dei suoi amici e a 21 anni l'altro.

Dietro la vicenda del mostro di Firenze c'è chi sostiene che vi sia l'attività di un gruppo organizzato motivato da pratiche sataniche.

sabato 4 febbraio 2012

Case Linkage

Il case linkage (link in inglese significa collegamento) è il procedimento attraverso il quale si possono stabilire eventuali legami con altri casi in precedenza non correlati.
Sono vari gli elementi utili al linkage tra i reati violenti :

- prove fisiche : similarità tra le prove fisiche presenti sulla scena del crimine, tra i riscontri medico-legali in casi differenti.

- descrizioni fisiche : similarità tra le descrizioni fisiche di un offender fornite da vittime o testimoni.

- modus operandi : similiarità tra modalità d'azione di un offender non necessarie alla realizzazione del crimine. Sicuramente è questo uno degli elementi più importanti.

- segnature : similarità tra modalità d'azione di un offender non necessarie alla realizzazione del crimine, ma suggestive di un bisogno psicologico o emozionale del reo. La cosiddetta firma.

- analisi della vittima : similarità o collegamenti tra le vittime, o tra le caratteristiche in base alle quali le vittime sembrano essere scelte.

- analisi delle ferite : similarità tra le ferite riportate da una vittima e con riferimento alla loro natura ed estensione.

- localizzazione geografica : aggressioni che avvengono nella medesima area o in area con caratteristiche simili.

Gli elementi più importanti rinvenuti sulla scena del crimine

Dati spaziali e temporali dell' evento :
- zona in cui è stato rinvenuto il cadavere
- luogo del rinvenimento
- caratteristiche del luogo di rinvenimento
- se il corpo rinvenuto è all'interno di una abitazione, indicare la tipologia e stato delle serrature, mezzi di allarme, disistallazione delle linee telefoniche, la presenza di scritte, l'evidenza di altre attività sulla scena.

Dati che riguardano la vittima :
- elementi anagrafici
- stile di vita
- descrizione del cadavere
- connotati fisici della vittima
- analisi degli indumenti e accessori indossati
- costrizioni
- violenze sessuali subite
- causa di morte
- mutilazioni del corpo
- caratteristiche delle lesioni e loro localizzazione
- mezzi lesivi utilizzati

Descrizione dei reperti :
- ballistica
- fisica
- chimica
- merceologica
- biologica
- grafica

venerdì 3 febbraio 2012

giovedì 2 febbraio 2012

Profiling, definizioni nel tempo

Il profiling ha lo scopo di delineare la personalità dell'autore.
Con la delineazione del profiling le indagini vengono quindi indirizzate verso una certa pista invece che verso un'altra in quanto danno informazioni molto utili agli investigatori.

Nel tempo sono state date varie definizioni di profiling .
Per Douglas, Ressler, Burgess e Hartmann ( 1986) il profiling consiste nell'identificazione delle principali caratteristiche comportamentali e di personalità di un individuo, basate sull'analisi delle peculiarità del crimine commesso.

Copson ( 1995) lo delinea come un approccio della polizia investigatoria volto a fornire la descrizione di un autore sconosciuto di reato, basandosi sulla valutazione dei più piccoli dettagli emersi dal'analisi della scienza del crimine, della vittima e di ogni altro utile particolare.

Per Burgess e Hazelwood ( 1995)  il criminal profiling costituisce una sottocategoria dell'analisi investigativa criminale, destinato a determinare :
- le condizioni psicologiche dell'autore;
- l'analisi delle cause della morte;
- le strategie investigative più opportune.

Gebert ( 1996), nel suo Pratical Homicide Investigation, parla del criminal profiling come tentativo di fornire alle agenzie investigative informazioni specifiche circa le caratteristiche dell'individuo che ha commesso un certo crimine.

Holmes e Holmes ( 1996) identificano inel criminal profiling tre obiettivi fondamentali finalizzati a fornire informazioni su:
- una valutazione sociale e psicologica dell'offender ;
- una valutazione psicologica dei reperti rinvenuti in possesso dell'individuo sospetto ;
- una consulenza offerta agli investigatori sulle strategie di interrogatorio più efficaci.

Carter ( 1999) utilizza il termine profiling per riferirsi a qualsiesi attività che possa essere utile a partire da ogni informazione disponibile, a inferire le caratteristiche dell' offender e del tipo di reato.