domenica 12 febbraio 2012

Il profilo geografico

Il profilo geografico ha lo scopo di identificare l'area geografica all'interno del quale è possibile trovare l'autore di una serie di crimini. Ciò aiuterà notevolmente nella elaborazione della lista dei sospettati.
Il profilo geografico è stato elaborato dall' "unità di profilo geografico" di Liverpool.
Al fine di poter costituire questo profilo sono necessari 3 fondamenti :
1) si deve trattare di crimini che possono, con una certa ragionevolezza, essere collegati tra di loro, quindi con lo stesso aggressore.
2) devono esserci almeno cinque delitti per serie.
3) ogni informazione geografica di sopralluogo e relativa alle caratteristiche della vittima deve essere tenuta in considerazione

Gli elementi che si vanno ad analizzare sono :
1) dislocazione del crimine
2) strade e autostrade di collegamento
3) limitazioni fisiche e psicologiche
4) conoscenza del territorio
5) composizione demo-sociografica del quartiere
6) attività abituali delle vittime
7) disposizione dei cadaveri

Analizzando questi elementi si procede con i seguenti passaggi :
1) esame approfondito di tutto il fascicolo riguardante il caso
2) esame dettagliato della scena del crimine e delle fotografie della zona
3) intervista agli investigatori responsabili delle indagini e agli analisti che si occupano del crimine
4) visitare ogni singola scena del crimine
5) analisi dei dati demografici e delle statistiche criminali del qartiere
6) studio della rete stradale, conoscenza del territorio e delle zone d'accesso
7) analisi con il computer
8) compilazione del rapporto finale

Dopo ciò il criminale viene individuato in una delle due categorie :
1) resideni : l'assassino seriale utilizza la propria aria abitativa come centro attorno al quale si sviluppano i suoi reati.
2) pendolari : l'assassino seriale si sposta al di fuori della propria aria di residenza e questo comporta che non è possibile individuare una relazione geografica tra il luogo in cui vive e le zone dove uccide.

La distanza varia da assassino ad assassino. In generale vale la regola del "minor sforzo", cioè l'assassino a parità di altre condizioni preferirà andare nel luogo più vicino al suo punto di partenza.

Il serial killer si sposta tendendo presente :
1) il mezzo di trasporto
2) l'appetibilità delle zone d'origine, della zona di destinazione e delle vie per lo spostamento
3) la familiarità con le strade
4) la presenza e quantità di barriere ( ostacoli geografici)
5) la presenza di strade alternative
6) la distanza effettiva

Il serial killer agisce sempre seguendo la sua mappa mentale. Dopo i primi omicidi l'assassino crede che non verrà mai catturato e questo gli fa allargare i confini della sua mappa mentale ampliando le sue zone d'azione.

Mentre ogni singola vittima può essere scelta casualmente, l'intero processo di selezione è , invece , strutturato sia che il soggetto ne sia consapevole sia cne non lo sia.

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