domenica 12 febbraio 2012

La storia del Mostro di Firenze

Italia. Metà degli anni Sessanta fino ad oggi.
Uccide le coppie in cerca di intimità, appartate nelle campagne intorno a Firenze, e poi infierisce sugli organi sessuali della donna.
L'arma utilizzata è sempre la stessa : una beretta cal.22.
Facendo un excursus cronologico dei delitti emerge che :

- il primo duplice delitto viene perpetrato nell'agosto del 1968 in una frazione di un paese vicino Firenze.
Le persone assassinate sono Barbara Locci e Antonio Lo Bianco. Le vittime si erano appartate in macchina in una stradina, ma avevano lasciato sul sedile, disteso e sicuramente addormentato, il piccolo Natalino Mele, figlio di Barbara Locci e Stefano Mele, il marito.
Dei componenti dell'auto solamente il bambino è rimasto vivo. In base alle dichiarazioni rilasciate dal bambino venne arrestato il padre, Stefano Mele, il quale successivamente confessava di essere l'assassino dei due amanti in quanto li aveva sorpresi quella notte in quella stradina.
Trascorsero sei anni prima che la sua innocenza fosse dimostrata.

- il secondo delitto è nel 1974. Sempre nei pressi di Firenze, sempre una coppia.

- il terzo omicidio risale al giugno 1981. Questo fu l'evento che fece nascere il "mito" del serial killer. Vittime sempre una coppia. Però questa volta c'è una variante : il corpo della donna viene trovato seviziato e straziato con il pube asportato.

- il quarto omicidio risale all'ottobre del 1981. Sempre una coppia e anche questa volta asportazione dell'apparato genitale della donna.

- il quinto omicidio è nel 1982. Le vittime sono un ragazzo e una ragazza. L'assassino si avvicina silenziosamente, ma il ragazzo se ne accorge, mette in moto la macchina, già con la retromarcia e si mette in movimento. Il serial killer dimostra grande abilità in questa circostanza riuscendo a saltare intorno all'automobile, estrarre l'arma, uccidere la ragaza e ferendo gravemente il ragazzo. L'auto si ferma in una cunetta. L'assassino spegne il motore, lancia lontano le chiavi dell'auto, spara sui fari per spegnere le luci ma fugge senza portare a termine il suo lavoro. Il ragazzo verrà soccoroso ma morirà a causa delle ferite riportate.

- il sesto delitto avviene nel 1983. Le vittime sono straniere, entrambi masci, in vacanza in Italia. Il killer dopo averli uccisi si accanisce sui giornali pornografici trovati sul sedile posteriore.

- il settimo omicidio è nel 1984. Dopo aver ucciso la coppia, porta la donna in un campo vicino e questa volta oltre alla vagina porta via con un coltello anche il seno sinistro.

- l'ottavo omicidio avviene nel 1985. Anche questa volta oltre all'uccisione c'è l'asportazione del pube e del seno sinistro.

Un pezzo di quel seno sinistro verà spedito al Sostituto Procuratore della Repubblica Dott.sa Della Monica.
Gli inquirenti risalgono a Pacciani e altri suoi amici attraverso una lettera anonima che prota al suo arresto.
Dopo una sentenza che però vede Pacciani innocente la Corte di Cassazione revoca la sua assoluzione e quindi prescrive la riapertura del processo.
Pacciani verrà trovato il 22 febbraio 1998 nella sua abitazione morto a causa di arresto cardiaco.
La Corte condanna all'ergastolo uno dei suoi amici e a 21 anni l'altro.

Dietro la vicenda del mostro di Firenze c'è chi sostiene che vi sia l'attività di un gruppo organizzato motivato da pratiche sataniche.

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