lunedì 13 febbraio 2012

Unità per l'analisi del crimine violento

Chi si occupa degli omicidi seriali in Italia ?
Nel 1994 viene istituita all'interno della Polizia di Stato la Unità per l'analisi del crimine violento (U.A.C.V.). Questa unità ha la funzione di supporto agli organi investigativi e dell'unità giudiziaria attraverso lo studio, l'analisi e l'elaborazione di informazioni inerenti : omicidio senza apparente movente e/o di particolare efferatezza; omicidi a caratterie seriale, cioè riconducibili ad un unico autore ; violenze sessuali riconducibili ad un unico autore e casi simili.

La struttura della U.A.C.V. è suddivisa in quattro settori :

1) Esame della Scena del Crimine (E.S.C.) che si occupa a sua volta di :
a) controllo di qualità di tutti gli atti relativi alle attività di sopralluogo tecnico eseguite sul territorio nazionale dagli oltre 1300 operatori di polizia scientifica
b) l'esame del fascicolo di sopralluogo e delle relazioni medico-legali relative al caso sottoposto dall' UACV
c) l'esplemento diretto dell'attività di sopralluogo tecnico nel caso di reati di particolare rilevanza o impatto sull'opinione pubblica
d) l'intervento diretto sul territorio nel caso di omicidio o di rapina di competenza dell' UACV per eseguire rilievi planimetrici con tecnologie di misurazione digitale e con stazioni totalmente computerizzate con punteria laser
e) ricostruzione bidimensionale della scena del crimine con tecniche CAD

2) Analisi della scena del Crimine (A.S.C.) dove si esegue :
a) l'analisi della scena del crimine attraverso un preciso approccio metodologico applicato direttamente in fase di sopralluogo, immediatamente dopo l'evento delittuoso, o nel corso di sopralluoghi successivi finalizzati alla ricostruzione della dinamica dell'evento stesso
b) la ricostruzione delle scane e della dinamica dell'evento tramite l'aiuto di simulazioni a computer partendo dai rilievi planimetrici effettuati dall' E.S.C.
c) l'analisi e l'elaborazione con tecnologie digitali delle immagini relative alle rapine effettuate in ambienti videocontrollati
d) le comparizioni antropometriche partendo dall'esame delle immagini relative ad autori di rapine e fotografie di sospettati

3) Analisi delle informazioni (A.I.) dove si esegue :
a) l'analisi e la memorizzazione nel sistema per l'analisi della scena del crimine di tutte le informazioni relative a omicidi, rapine e violenze a sfondo sessuale trasmesse dall'autorità giudiziaria o dagli organismi investigativi
b) l'analisi metodologica , con partiicolari tecniche di ingrandimento digitale, delle fotografie e delle immagini relative alla scena del crimine
c) la ricerca tramite SASC dei casi criminali con caratteristiche di analogia o somiglianza con quello in esame allo scopo di :
- guidare l'esperto di polizia scientifica nell'attività di esame della scena del crimine direttamente in fase di sopralluogo
- individuare nuove ipotesi investigative che si basano sull'esame delle metodiche e delle strategie attuate in casi analoghi risolti positivamente
- individuare eventuale vincoli di serialità tra il caso in esame e altri predecentemente analizzati
- individuare (quando si tratta di rapine)  autori che hanno effettuato altri crimini in quella stessa area geografica
- analizzare con metodi statistici il fenomeno dell'omicidio senza apparente movente e della rapina seriale
d) la realizzazione di identikit computerizzati sulla base delle testimonianze
e) la stesura della relazione tecnica finale relativa allo studio e all'analisi del sottoposto all' UACV
f) lo sviluppo di sistemi SASC e SACV, la loro amministrazione e la gestione del collegamento con gli uffici periferici
g) la realizzazione di algoritmi specifici  finalizzati all'analisi autonomatica dei casi memorizzati nell' SASC
h) lo sviluppo di un originale rete neurale per l'analisi comportamentale

4) Analisi del comportamento criminale (A.C.) dove si esegue :
a) lo studio complessivo dei risultati ottenuti dal settore analisi delle informazioni , in particolare per quanto riguarda gli omicidi senza apparente movente, al fine di individuare all'interno del singolo caso le tracce comportamentali che consentano di caratterizzare l'autore sconosciuto di un omicidio attraverso il possibile profilo d'autore
b) la realizzazione diretta di interviste ad autori di omicidio per i quali la sentenza di condanna già passata in giudicato , anche in collaborazione con gli psicologi penitenziari e con esperti psichiatrici esterni all'amministrazione
c) il supporto all'ivestigatorio di testimoni da parte dell'autorità giudiziaria

Nel corso degli anni il Sistema per l'analisi della scena del crimine è divenuto uno strumento di fondamentale importanza per l'unità analisi del crimine violento.

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